L'IRREALE PARANORMALE

Nell’anno 1945, nei pressi del villaggio di Nag Hammadi nell’alto Egitto a 450 Km dal Cairo, furono ritrovati tredici codici, dei misteriosi rotoli di papiro rilegati in pelle arrotolati all’interno di un’antica giara di terracotta.

I rotoli di Nag Hammadi, sono una raccolta di testi biblici gnostici proto cristiani. Fra questi vi sarebbe il quinto vangelo, testo di grande valenza esoterica che, a detta dei ricercatori, apparterrebbe a San Tommaso. Sempre secondo i ricercatori, la pergamena risulterebbe addirittura precedente ai quattro vangeli ufficiali tale da essere considerata come il primo vangelo, essendo menzionato dai primissimi padri della chiesa come Clemente d’Alessandria, Ireneo e Origene intorno all’anno 150 -180 d.c., contrariamente a quanto stabilito nel primo Concilio ecumenico del mondo cristiano di Nicea convocato e presieduto da Costantino I nel 325 d.c..

Infatti, a tutt’oggi, il Clero rinnega sia la datazione sia l’appartenenza del manoscritto all’Apostolo, tanto da considerare il testo apocrifo se non addirittura blasfemo.

Ciò nonostante, la traduzione di alcuni passi della pergamena citano le parole dette da Gesù Cristo, che sembrerebbero riguardare l’emisfero paranormale o mondo sconosciuto e non riportate nei Vangeli Ufficiali.

“ Colui che scopre l’interpretazione di queste parole non gusterà la morte …

Colui che cerca, non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato; quando avrà trovato si stupirà. Quando si sarà stupito, si turberà e dominerà su tutto.

Conosci ciò che ti sta davanti, e si manifesterà ciò che ti è nascosto. Giacché non vi è nulla di nascosto che non sarà manifestato."

(n.d.r.)