Tutto ciò che è stato narrato in queste pagine, anche se difficile e opinabile da credere, corrisponde a una verità oggettiva della quale non sono in grado di dare delle spiegazioni logiche, anche in considerazione del fatto che io stessa, man mano stavo scrivendo questo saggio autobiografico, con sorpresa scoprivo e di getto trascrivevo i vari significati e le analogie riguardanti le esperienze oniriche ed extrasensoriali descritte, che di per se potevano restare dei singoli e inspiegabili fatti accaduti. Ritengo, alla luce di quanto sopra, che il contenuto di questo libro, vada interpretato utilizzando una chiave di lettura esoterica o interiore, quindi agli (“adepti” o “iniziati”), che in un certo qual modo hanno avuto esperienze in parte analoghe alle mie, sarà più facile comprendere quanto è stato esposto; mentre, per coloro i quali non hanno mai avuto questo tipo di esperienze (“exoterici” o “esterni”), sarà più difficile interpretare e accettare gli astrusi episodi narrati. Tuttavia la consapevolezza prescinde la comprensione, quindi chi non condivide “il fine” potrebbe non comprendere, ma leggendo consapevolmente si potrà capire il senso di ciò che è accaduto e trovare tra le righe il significato che va ricercato al di là delle proprie concezioni abituali.